Buenos Aires. La “festa mobile” degli italiani

Attilio Ardito, organizzatore di Aperitano. Una delle cinquanta storie di “Torno quando voglio”

Dalle mappe geopolitiche allo spazio di un bar, dai “mas­simi sistemi” delle relazioni tra Stati alla relazione faccia a faccia con le persone: tra gli anni spesi all’Università e la nuova vita di Attilio Ardito in Argentina il salto è in fondo solo una questione di prospettiva. Continua

Barcellona. A tempo di beat

Eros Blanco, ingegnere del suono. Una delle cinquanta storie di “Torno quando voglio”

Centro di riferimento per l’industria musicale e quartier generale della sperimentazione tecnologica, per un inge­gnere del suono Barcellona può essere il posto perfetto in cui operare. Continua

Bruxelles. Love and swing

Duilio Ingrosso, musicista. Una delle cinquanta storie di “Torno quando voglio”

«Per un musicista non è mai facile cambiare città e inserir­si nel giro». Dulio Ingrosso, 31 anni, da circa dieci sassofo­nista di professione, lo aveva messo in conto quando un paio d’anni fa ha deciso di mettere un po’ di chilometri tra sé e i suoi impegni tra Roma e il Salento. Continua

Londra. On air da Putney

Alessandra Sestito, corrispondente di Radio Monte Carlo. Una delle cinquanta storie di “Torno quando voglio”

Un indomabile spirito nomade ha guidato la sua strada tra giornali e programmi tv italiani da quando era poco più che ventenne. Sei anni fa ha sentito che non le bastava, e ha pun¬tato dritto verso l’universo-mondo londinese. Continua

New York. Volo su tela

Angela Dima, corsista della Art Students League. Una delle cinquanta storie di “Torno quando voglio”


“Angela prende il volo”. Prendiamo in prestito il titolo di un romanzo di Enrico Palandri per raccontare la storia di Angela, che da due mesi ha lasciato il Salento per “andare a cercarsi” a New York. Continua