New York. Volo su tela

Angela Dima, corsista della Art Students League. Una delle cinquanta storie di “Torno quando voglio”


“Angela prende il volo”. Prendiamo in prestito il titolo di un romanzo di Enrico Palandri per raccontare la storia di Angela, che da due mesi ha lasciato il Salento per “andare a cercarsi” a New York. Irrequieta e giovanissima l’Angela del romanzo, inquieta e con tutta la vita davanti anche la nostra. Cresciuta a San Pietro Vernotico, dai quattordici anni in poi trascorre a Lecce le sue giornate, prima al Liceo artistico, poi all’Accademia di Belle arti. Va in cerca di ispirazioni, a volte le trova, altre si perde. Abbandona gli studi, se ne pente, ma nel frattempo trova da sé i suoi maestri, segue i laboratori di Eloy Morales, collabora a progetti artistici eterogenei, tra cui uno per il palco di Emma Marrone nel 2012.

Poi, a 28 anni, Angela prende il volo. In valigia matite, pennelli e il desiderio barattare la sconfinata tavola orizzontale del paesaggio salentino con le energie verticali di New York. «Ho sentito il bisogno di provare, cambiare totalmente stile di vita, lingua e abitudini – racconta – New York è una città che ti contagia, ti trascina nella vita frenetica ed energica, senza mai fermarsi o rassegnarsi».

Di giorno segue i corsi di disegno dal vero della Art Students League, il resto del tempo si perde nella città, il naso all’insù per vedere fin dove si spingono i grattacieli, matita e quaderno da disegno nella borsa, per giocare a inventarsi il ritratto delle stelle dei film, come se fossero lì con lei a prendere un caffè americano nel cuore di Manhattan. Poi torna nell’appartamento condiviso nella Upper West Side, e sogna di non doversene più andare. Sì, perché il visto di Angela scade il mese prossimo, e lei continua a progettare piani strategici alternativi, finché spesso finisce per perderci il sonno.

Non è ingratitudine verso il Salento, anzi: è piuttosto il percorso fisiologico di chi sente di mettere a frutto gli “insegnamenti di famiglia” in ciò che fa: «La mia terra mi ha dato tanto, mi ha dato la spinta, lo slancio e la voglia di continuare e io sto continuando a percorrere la mia strada». E chissà che direzione prenderà il volo di Angela.